via salaria, un cammino per ricostruire
2185
post-template-default,single,single-post,postid-2185,single-format-gallery,theme-bridge,bridge-core-3.0.8,woocommerce-no-js,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-content-sidebar-responsive,columns-4,qode-theme-ver-29.5,qode-theme-bridge,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-6.10.0,vc_responsive

via salaria, un cammino per ricostruire

ViaSalaria è un laboratorio itinerante di pianificazione urbana e territoriale che dal 17 agosto al 1 settembre 2017 ha portato un gruppo di 24 studenti e giovani ricercatori a camminare da San Benedetto del Tronto (AP) a Ostia, dall’Adriatico al mar Tirreno, seguendo il percorso dell’antica strada Salaria e l’attraversamento delle aree colpite dai terremoti del 2016.

Il progetto, ideato da Luca Lazzarini, Guido Benigni e Andrea Pesaresi, è stato promosso dal DIST (Politecnico di Torino) con il contributo di una vasta gamma di attori locali pubblici e privati ​​tra cui INU Marche, Italia Nostra Ascoli Piceno, Consorzio Universitario di Piceno (CUP) e Ikonemi, e con il patrocinio di cinque amministrazioni locali (Ascoli Piceno, Acquasanta Terme (AP), Arquata del Tronto (AP), Antrodoco (RI) e Fara in Sabina (RI). Con un totale di oltre 300 km di distanza percorsa a piedi, il gruppo ha partecipato a un’esperienza di formazione e ricerca, interamente autofinanziata, incentrata sul tema della ripresa post terremoto. Durante i 16 giorni della camminata, i partecipanti hanno studiato il processo di ricostruzione in corso incontrando gli amministratori e le comunità locali, visitando i villaggi danneggiati e discutendo con esperti e ricercatori locali sui molti strati del problema. L’attenzione era stata rivolta alla comprensione dell’impatto politico, sociale e di pianificazione della catastrofe. L’esperienza ha coinvolto studenti provenienti principalmente da lauree in urbanistica e architettura di varie università italiane e anche alcuni dottorandi in pianificazione e geografia . La presenza di molti background ha dato la possibilità di produrre un fertile scambio di idee, pratiche ed esperienze tra i partecipanti e di favorire positivamente il dialogo tra diversi percorsi formativi e di ricerca.

La sede di Spinetoli di ikonemi è stata una delle tappe iniziali di questo cammino. I nostri fondatori, Daniele e Serena, hanno deciso di seguire il gruppo da Acquasanta Terme fino ad Amatrice, documentandone e partecipando alle loro numerose attività. Inoltre, in occasione della giornata di studi “ViaSalaria si racconta“, hanno curato l’allestimento della mostra dei partecipanti al cammino e presentato il secondo numero della rivista bab, dedicato a questa esperienza, che raccoglie testi sia degli organizzatori che dei partecipanti.

No Comments

Post A Comment